INDICE
  • INDICE

Digital Trust per il mercato Supply Chain Finance

Grazie all’integrazione di TOP, Polaris digitalizza il processo di Onboarding di buyer, fornitori e investitori aderenti alla filiera.
markus-winkler-IrRbSND5EUc-unsplash-scaled-1.jpeg
Una piattaforma per collaborare in modo semplice e immediato

Una piattaforma per collaborare in modo semplice e immediato

Polaris è una piattaforma digitale concepita per fornire una soluzione innovativa al mercato del Supply Chain Finance. Nasce dall’ esperienza e dalla competenza tecnologica del Gruppo TXT, player internazionale specializzato nella realizzazione di soluzioni digitaliLa proposta di Polaris vede quindi la costituzione di una community in cui buyer, fornitori e partner finanziari sono in grado di interagire in modo collaborativo. Questo, per offrire una soluzione che superi i limiti degli strumenti già presenti sul commercio, non scalabili e non facilmente gestibili da parte delle aziende promotrici.

L’obiettivo di Polaris era quindi creare un’architettura contrattuale e operativa in grado di:

  • Fornire un unico percorso di Onboarding per buyer, fornitori e investitori aderenti alla filiera, in grado di facilitare lo scambio di informazioni e la sottoscrizione di contratti;
  • Ottimizzare l’uso del credito messo a disposizione dalle banche e, in generale, dagli investitori partecipanti;
  • Limitare il rischio assunto dagli investitori alla sola eventualità del default del buyer (nessun rischio sul fornitore né sull’esistenza e l’esigibilità del credito).
Tra digitalizzazione e compliance normativa

Tra digitalizzazione e compliance normativa

Per fare questo aveva la necessità di dotarsi di una soluzione digitale, per dematerializzare gli accordi contrattuali e le singole transazioni, garantendo allo stesso tempo:
  • Una totale compliance regolamentare per banche e investitori;
  • La riconducibilità di ogni atto all’azienda e alla persona che lo ha compiuto.
Processi più efficienti e UX ottimale con TOP

Processi più efficienti e UX ottimale con TOP

Per rispondere a queste esigenze Polaris si è rivolta ad InfoCert, riconoscendo la grande competenza riconosciuta all’azienda in tema di compliance normativa e la sua offerta di soluzioni Digital Trust innovative e facilmente integrabili.

InfoCert ha proposto al cliente l’adozione di TOP, Trusted Onboarding Platform, la piattaforma che consente un’integrazione facile e intelligente di processi di verifica delle identità, proposta e sottoscrizione con firma elettronica di contratti digitali, anche all’interno di applicativi pre-esistenti, migliorando l’esperienza utente e accelerando il processo per i clienti.

Grazie all’uso di API, Polaris è stata in grado di integrare la soluzione con facilità:

  • certificando l’identità delle persone fisiche che agiscono per conto delle imprese aderenti;
  • consentendo la formazione di documenti informatici impegnativi per le parti;

assicurando la conservazione a norma di tutti gli atti compiuti sulla piattaforma.

L’iniziale integrazione con TOP e il successivo utilizzo di SPID come strumento di identificazione alternativo, hanno garantito a Polaris una robustezza dei processi ed una UX ottimali, che si traducono in tempi di esecuzione di Onboarding estremamente contenuti.

«La partnership con InfoCert ci ha permesso di semplificare e ridurre il timing dei processi di Onboarding. Il tutto con la garanzia di sicurezza e privacy forniti da un leader di mercato solido e riconosciuto. Gli utenti di Polaris, intesi sia nella figura dei committenti sia in quella dei fornitori e finanziatori, possono così usufruire di una soluzione unica nel panorama nazionale» dichiara Francesco Sacchi – CEO di TXT Working Capital Solutions e ideatore di Polaris

In un settore come quello del Supply Chain Finance in cui innovazione è sinonimo di semplificazione, Polaris è già proiettata al futuro.

«L’uso di SPID come fattore di identificazione è un primo passo in direzione della semplificazione dell’esperienza digitale degli utenti. Tuttavia, se ne possono immaginare degli altri, a partire dall’utilizzo di SPID come strumento di firma digitale per arrivare all’integrazione di una blockchain come strumento di certificazione delle transazioni».

Icona Top