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Research & Development

Investiamo ogni anno in Ricerca e Sviluppo una media del 6% del nostro fatturato.

Lavoriamo a stretto contatto con le principali università e centri di ricerca europei. Siamo l'Autorità di Certificazione con il maggior numero di brevetti nel settore Digital Trust.

Network internazionale

Progetti internazionali

La chiave per un'identità digitale basata su Blockchain

InfoCert ha deciso di svolgere un ruolo attivo nella promozione della visione auto-sovrana, aderendo al programma Sovrin Founding Steward. L’azienda sta inoltre implementando DIZME – una piattaforma che gira sopra la rete Sovrin – per aggiungere la conformità al Regolamento eIDAS al mondo SSI.

Intelligenza artificiale e Blockchain per migliorare i processi di identificazione online

IMPULSE (Identity Management in PubLic Services) si concentra su due tecnologie: Intelligenza Artificiale e reti Blockchain, con l’obiettivo di migliorare la gestione dell’identità digitale e dell’identificazione elettronica nel settore pubblico.

Un assistente digitale virtuale che sembra non solo umano ma anche naturale.

PRESENT (Photoreal REaltime Sentient ENTity) è il progetto che mira a sviluppare un assistente digitale virtuale in grado di dimostrare sensibilità emotiva e instaurare un dialogo significativo. I progressi fatti nella creazione di personaggi fotorealistici al computer, il riconoscimento delle emozioni, il comportamento emotivo e le tecnologie del linguaggio naturale, consentiranno di creare agenti virtuali realistici e in grado di rispondere come un essere umano.

Proteggere, condividere e scambiare i dati personali all'interno della blockchain

La piattaforma KRAKEN (broKeRage And marKEt platform for persoNal data) mira a fornire al mercato strumenti e servizi, completamente conformi alle normative sulla privacy, pensati per condividere e scambiare dati personali facendo leva su un’identità digitale self-sovereign.

Garantire l'identità digitale in tutta Europa

InfoCert ha svolto un ruolo primario in CREDENTIAL, un progetto finanziato dall’UE per sviluppare servizi innovativi basati sul cloud per archiviare, gestire e condividere informazioni sull’identità digitale e altri dati personali altamente critici.

Innovazione digitale per semplificare i sistemi di approvvigionamento

Lo scopo di Peppol (Pan-European Public Procurement On-Line) è quello di consentire alle imprese europee di trattare facilmente per via elettronica con tutti gli acquirenti del settore pubblico europeo nei loro processi di approvvigionamento. InfoCert è qualificata come Access Point Peppol.

Identità digitale europea

l progetto FICEP (First Italian Crossborder eIDAS Proxy) è la prima piattaforma italiana di interoperabilità dei sistemi di identità digitale in Europa: la sua implementazione consente la circolarità delle identità digitali italiane fra tutti gli stati membri dell’Unione Europea in forza del Regolamento UE n 910-2014 sull’identità digitale.

Un passo avanti verso
il Digital Single Market europeo

Il progetto FICES (First Italian Crossborder eIDAS Services) ha lo scopo di permettere ai cittadini comunitari di essere registrati – utilizzando l’Identità Digitale rilasciata dal proprio Paese – per accedere a specifici servizi offerti da aziende italiane.

Accettazione transfrontaliera degli strumenti di identificazione elettronica

Avviato nell’aprile 2020 nell’ambito del programma Connecting Europe Facility (CEF)GRIDS mira a facilitare l’accettazione transfrontaliera degli strumenti di identificazione elettronica e dei processi di Know-Your-Customer a distanza, per consentire alle banche di identificare i clienti in modo digitale nel rispetto delle norme antiriciclaggio e di protezione dei dati.

Un sistema di trasmissione delle fatture elettroniche europeo

InfoCert partecipa al progetto EeISI (European eInvoicing Standard in Italy) per supportare la Pubblica Amministrazione nel rispetto della direttiva 2014/55/UE sulla fatturazione elettronica e nell’adozione di servizi di eDelivery a livello europeo.

Potenziare il sistema
nazionale di fatturazione elettronica

L’obiettivo è quello di ridurre la complessità e l’incertezza giuridica relativa all’interpretazione del contenuto della fattura, consentendo così l’interoperabilità transfrontaliera e intersettoriale per le pubbliche amministrazioni, gli intermediari e le aziende private.

Consolidare il sistema nazionale di fatturazione elettronica

Il progetto SCALES (Supply Chain Architecture Leading to Enhanced Services) mira a consolidare il sistema nazionale di fatturazione elettronica con una forte attenzione all’innovazione. Il progetto analizza e implementa un nuovo modello di architettura per elaborare, in modo economico, grandi volumi di fatture elettroniche, e integrare la fatturazione elettronica con altri sistemi/servizi utilizzati nella fase successiva alla consegna.

Futuro Digitale

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